martedì 21 luglio 2015

L'Austria si ribella all'Europa nell'assoluto silenzio dei Media


Occorrevano 100mila firme, in una settimana ne hanno raccolte 261.000 ma solo perchè hanno dovuto fermarsi: la Corte Costituzionale austriaca aveva concesso sette giorni e non uno di più per raccogliere le firme necessarie ad ammettere la petizione popolare per l’uscita dell’Austria dall’Unione Europea, sperando che non sarebbero stati sufficienti. 

Un successo, nonostante il boicottaggio dei media nazionali ed europei (ancora oggi e nonostante tutto la stampa italiana non parla di questo avvenimento e quella austriaca lo fa giusto perchè costretta dalla situazione), nonostante le difficoltà del voto ammesso solo nelle sedi comunali e nei tribunali.
Nonostante tutto 261mila Austriaci hanno deciso che il Parlamento deliberi immediatamente oppure indica un Referendum popolare perchè sia il popolo a decidere se restare o meno nell’Unione Europea.

Una grossa rogna per il Governo socialdemocratico e per i Partiti nazionali che dovranno ora prendere posizione apertamente con il rischio di entrare in rotta di collisione con i loro stessi elettori perchè le ragioni del Volksbegehren EU Austritt non si prestano ad ‘interpretazioni’: recuperare la sovranità nazionale fagocitata da Bruxelles che, senza alcuna legittimazione, decide del destino dell’Austria, scacciare l’Euro responsabile del progressivo impoverimento della popolazione, riacquistare la propria neutralità, abbandonare la politica guerrafondaia dell’Unione sempre più schiava delle mire imperialistiche USA, ripristinare le leggi nazionali sul controllo dell’ambiente, delle tecniche di manipolazione genetica, del traffico, del trattameno degli animali, sulle politiche agricole ed economiche, sui confini, ripristinare normali rapporti commerciali con la Russia … insomma, i promotori della Petizione le hanno precisate così bene le loro ragioni e gli Austriaci le hanno così chiaramente condivise che Parlamento e Partiti dovranno scegliere tra due sole strade: mettersi dalla parte dell’Unione contro la volontà del popolo oppure indire un Referendum che già da ora si può prevedere come andrà a finire.
Ne vedremo delle belle nei prossimi tempi e per il subito questo voto austriaco ha tolto un altro importante mattone all’edificio di questa congregazione di lobbyes chiamata Unione Europea

mercoledì 2 aprile 2014

GERMANIA, VIA LIBERA AL SALARIO MINIMO: NON SI POTRÀ GUADAGNARE MENO DI 8,5 € L'ORA


BERLINO - Il gabinetto di Angela Merkel ha dato il via libera al disegno di legge, e dunque presto la locomotiva tedesca avrà il salario minimo: 8.50 euro l'ora. Un passo decisivo, dopo i primi cento giorni del governo della Grosse Koalition, che viene visto come un’affermazione dei socialdemocratici di Sigmar Gabriel. Dopo il consiglio dei ministri, potrà iniziare adesso la procedura parlamentare. E dal 1/mo gennaio 2015 il salario di 8.50 euro potrebbe entrare in vigore, secondo l'accordo di programma sui cui si regge il terzo governo di Angela Merkel. Il paese sarà più giusto, hanno affermato i socialdemocratici, che nonostante i molti mal di pancia a casa dei potenti alleati conservatori, vedono realizzato il 'fiore all'occhiellò della loro legislatura. Il provvedimento lascia però molti insoddisfatti, sia fra i favorevoli sia fra i contrari. Se nei giorni scorsi dal mondo economico si è sollevata più di una voce per dare l'allarme sui rischi che correrebbe il mercato del lavoro – addirittura 900 mila secondo l'istituto Ifo di Monaco del falco Hans Werner Sinn - a causa di questa misura che non convince i conservatori, oggi il malcontento si è registrato a sinistra, dove si è puntato l'indice contro l'esclusione dei disoccupati di lungo corso. E cioè quei lavoratori fuori dal mercato da più di un anno, che, nei primi sei mesi di reimpiego, non ne saranno beneficiati. Andrea Nahles, la ministra del Lavoro socialdemocratica che stamani davanti alla stampa della capitale ha annunciato il via libera al provvedimento e il suo passaggio al Bundestag, si è detta invece «soddisfatta del compromesso raggiunto». Una misura così importante non poteva passare senza alcun cambiamento in sede di Gabinetto, ha spiegato. Inoltre ha convenuto, il salario minimo sarà problematico per quindici settori della fascia più debole: un altro problema che andrà risolto, e il governo intende dare una mano. Intanto l'Spd è riuscito a far valere la soglia minima di guadagno anche per chi ha diciotto anni: esclusi saranno invece e i giovanissimi sotto la maggiore età, i praticanti che si formano per entrare nel mondo del lavoro e i volontari. «Il salario minimo porterà più giustizia nel nostro Paese - ha detto la Nahles - E contribuirà a far sì che circa 4 milioni di persone riceveranno per il loro buon lavoro finalmente il salario meritato». E se nei giorni scorsi il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble si è lasciato andare a un piccolo sfogo, sostenendo di avere nostalgia dei Liberali proprio per i compromessi cui si deve arrivare adesso con l'SPD, proprio nell'elettorato dell'Unione di Frau Merkel il salario minimo piace: il 76% si è detto favorevole, secondo un sondaggio pubblicato la settimana scorsa. Chi non guadagna consensi per ora, invece, è ancora, proprio l'SPD, fermo, secondo il Forsa di questa settimana, a un magro 23% a dispetto del 42% che continua a premiare la Merkel.

martedì 1 aprile 2014

ALIMENTAZIONE E TUMORI, dieta alcalina.

INCREDIBILI CONFESSIONI, MA VERE!!!

Ormai è evidente e scientificamente provato che le proteine di origine animale e di cibi raffinati, infiammano e acidificano l'organismo. Le evidenze scientifiche confermano che una dieta vegetale faccia bene per le terapia delle malattie, anche quelle tumorali.

Clicca sul seguente link per guardare il video:
http://www.youtube.com/watch?v=6GpT-A2p2IU



giovedì 27 marzo 2014

LE VERITA' DI BEPPE GRILLO SULLA CANAPA


Perchè la canapa è illegale? Perchè viene sempre demonizzata dai media?
Scopri la verità taciuta sulla canapa, pianta dalle mille proprietà ;-)

Guarda il video.
https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=5z-DwxsEiX8